Collezioni storiche di botanica e medicina e una sezione moderna dedicata a botanica, storia della botanica, storia dei giardini, storia della medicina
Storia della Medicina; Illustrazione scientifica; Botanica; Storia della Botanica; Botanica farmaceutica; Etnobotanica; Giardinaggio; Giardini storici
Banca dati che raccoglie monografie, contributi in monografie, articoli di periodici, estratti editoriali riguardanti la storia, le attività, le collezioni, l'aspetto artistico dell'Orto Botanico di Padova. Aggiornata al 2015.
Biblioteca digitale nata dalla collaborazione di diverse importanti istituzioni accademiche e pubbliche internazionali di storia naturale e botanica; rende accessibili oltre 100.000 titoli sul tema della biodiversità tra cui opere di materia medica, medicina, botanica e storia della botanica.
L'erbario nazionale degli Stati Uniti è stato fondato nel 1848, quando sono state raccolte le prime collezioni provenienti dalla United States Exploring Expedition (50.000 esemplari di 10.000 specie). Il patrimonio attuale ammonta a 5 milioni di esemplari, il che fa di questa collezione una delle dieci più grandi al mondo e rappresenta circa l'8% delle risorse vegetali degli Stati Uniti. L'erbario è particolarmente ricco di esemplari tipo (110.000).
Database internazionale delle stampe europee del XV secolo creato dalla British Library con il contributo di istituzioni di tutto il mondo.
Una bibliografia mondiale interattiva e annotata di opere stampate e digitali nella storia della medicina e delle scienze della vita dal 2000 a.C. circa al 2022 di Fielding H. Garrison (1870-1935), Leslie T. Morton (1907-2004) e Jeremy M. Norman (1945-) Tradizionalmente noto come “Garrison-Morton”.
Progetto collaborativo tra le maggiori biblioteche mediche internazionali, tra cui National Library of medicine di Bethesda e Wellcome library di Londra, che promuove l’accesso a risorse di qualità di interesse storico-medico liberamente accessibili in rete.
Portale specialistico open access di storia della Scienza: comprende 95 collezioni per oltre 200000 documenti digitalizzati da 170 istituzioni culturali internazionali.
Il sito web di Europeana offre agli appassionati di beni culturali, ai professionisti, agli insegnanti e ai ricercatori l'accesso al patrimonio culturale digitale europeo. Dà accesso a milioni di oggetti provenienti da istituzioni di tutta Europa: opere d'arte, libri, musica e video su arte, giornali, archeologia, moda, scienza, sport e molto altro.
Il Censimento nazionale delle edizioni italiane del XVI secolo (EDIT16) ha lo scopo di documentare la produzione a stampa del XVI secolo. La base dati descrive edizioni stampate tra il 1501 e il 1600 in Italia, in qualsiasi lingua, e all'estero in lingua italiana.
Edizione dei classici greci e latini di medicina a cura della Berlin-Brandeburgische Akademie der Wissenschaften.
L'archivio, conservato presso la Biblioteca dell'Orto botanico di Padova, documenta la storia plurisecolare dell'Orto padovano. La parte storica (1763–1921) comprende 23.000 documenti di natura amministrativa e scientifica e materiali legati alle attività dei prefetti che diressero l'Orto, e in particolare la nutrita corrispondenza personale e scientifica che botanici come Roberto De Visiani (1800–1878) e Pier Andrea Saccardo (1845–1920) ebbero con esperti di fama nazionale e internazionale.
La mostra traccia un quadro su diversi aspetti dell’illustrazione botanica (storia, evoluzione, tecniche…) attraverso alcuni dei libri più belli conservati presso la Biblioteca, presentati lungo diversi percorsi. All’interno del ricchissimo patrimonio della Biblioteca, si è scelto di selezionare i volumi illustrati che più sembravano significativi: libri realizzati in secoli differenti (dal XV al XIX), con tecniche di stampa delle immagini differenziate e creati con scopi diversi.
Fondo librario più antico distinguibile all'interno della sezione di botanica biblioteca, appartenuto al prefetto dell'Orto botanico Giovanni Marsili, uomo dai vasti interessi e appassionato bibliofilo. Comprende manoscritti, testi a stampa, incunaboli e editio princeps, raccolte di stampe illustrate.
Le opere degli studiosi che in Padova dal XIII agli inizi del XVII secolo hanno illuminato il cammino della Scuola Medica, dapprima (secoli XIII-XV) creando l’ambiente innovativo in cui Vesalio riesce a dare vita al nuovo paradigma della Medicina, e in seguito (nel XVI e XVII secolo) mantenendo, con le loro attività, l’eccellenza della Scuola di Anatomia tra le Scuole Mediche di tutta Europa.
La mostra virtuale, realizzata in parallelo ad una mostra fisica, indaga la persona del prefetto dell'Orto botanico e appassionato bibliofilo Giovanni Marsili, i suoi tempi, le vicende della collezione e della sua dispersione, gli argomenti dei volumi. I pezzi esposti sono stati completamente digitalizzati e virtualmente sfogliabili.
La mostra è dedicata all’importante figura di Roberto De Visiani, nato nel 1800 in Dalmazia e prefetto dell’Orto botanico dell’Università di Padova dal 1836 al 1878, anno della morte. Botanico dai vasti interessi letterari, De Visiani visse a Padova la turbolenta stagione risorgimentale di metà Ottocento, rilanciando in chiave moderna l’attività scientifica del plurisecolare Orto di Padova
La biblioteca conserva una collezione storica di "Index Seminum", cataloghi dei semi delle piante coltivate in un orto botanico. Questi cataloghi vengono condivisi con altri orti botanici per informazione e per permettere lo scambio di semi.
Il fondo comprende numerosi volumi appartenuti alla biblioteca personale del prefetto Roberto De Visiani: classici della botanica e della medicina, alcuni in preziose edizioni antiche, ma anche titoli che testimoniano il suo interesse per i fossili e la paleobotanica. Accanto a questi, si conservano numerosi manoscritti relativi ai suoi studi e alle sue pubblicazioni.
Il fondo comprende i libri, alcuni manoscritti e documenti di Vincenzo Malacarne (1744-1816) e dei figli Gaetano Malacarne (1779-1832) e Claro Giuseppe Malacarne (1774-1828).
2.380 ritratti di botanici italiani e stranieri dalla seconda metà del XVII secolo alla prima metà del XX secolo. La collezione è composta di fotografie (carte salate, albumine, aristotipi, platinotipi, stampe alla gelatina a sviluppo), negativi su vetro, incisioni, acquerelli, disegni, dipinti e stampe fotomeccaniche.
Una raccolta di testi manoscritti illustrati con immagini di piante datati dal XV al XIX secolo. Questi volumi permettono di considerare lo sviluppo dell’illustrazione botanica dalle forme più astratte o fantastiche al naturalismo più realistico. Alcuni son anche testimonianza dei viaggi scientifici intrapresi per erborizzare.
Archivio di immagini relative ai segni materiali lasciati nel corso dei secoli da diversi possessori sui libri che fanno oggi parte del patrimonio della biblioteca, costituitasi a partire dal 1875 coi fondi donati all'Università di Padova dal clinico Vincenzo Pinali: ex libris e super libris, timbri, note manoscritte di dedica o di possesso, di lettura, di acquisto e altri elementi distintivi.
Una raccolta di descrizioni, guide, relazioni, manoscritti, immagini per conoscere l'Orto attraverso i secoli. Dalla prima descrizione planimetrica e lista delle piante coltivate del 1590 alle relazioni sull'attività durante la Grande guerra, passando per le storiche guide di Padova, dell'Ateneo e dell'Orto stesso e attraverso illustrazioni a stampa e fotografie d'epoca
Gli erbari secchi sono raccolte di piante vere sottoposte ad un processo di essiccazione e poi incollate con vari metodi (colle, nastro adesivo, spilli...) su fogli che possono essere poi rilegati insieme o lasciati sciolti e raccolti in una cartellina. La biblioteca conserva venti erbari secchi rilegati in forma di codice (la maggior parte del XVIII secolo) e un erbario a fogli sciolti della seconda metà del XVIII secolo.
Circa 2000 libri, opuscoli e manoscritti donati da Virgilio Ducceschi.
Fondo librario donato da Francesco Luigi Fanzago.
Raccolta di fotografie dell'Orto Botanico di Padova dal 1880 al 1992 e di altri orti botanici, giardini e siti italiani e stranieri.