Letture Periodiche

Venerdì 13 dicembre alle ore 16.30, nella Biblioteca di Chimica "Cesare Pecile", si terrà il secondo incontro del ciclo di Letture Periodiche, durante il quale il professor Piero Martin presenterà il suo ultimo libro:  "Storie di errori memorabili", con la partecipazione del professor Mauro Sambi.

Piero Martin è Professore ordinario di Fisica sperimentale all’Università degli Studi di Padova ed è stato responsabile scientifico di importanti progetti di ricerca nell’ambito della fusione termonucleare. Attualmente è coordinatore del progetto sperimentale italiano di fusione DTT ed è stato selezionato dalla prestigiosa Accademia Nazionale dei Lincei come professore distaccato al Centro Interdisciplinare Beniamino Segre dell'Accademia per il triennio 2023/24 -2025/26. Il suo progetto di ricerca presso l’Accademia, dal titolo “Fusione termonucleare controllata: scienza, scenari ed etica”, ha importanti implicazioni sulle cruciali questioni dell’energia pulita e del futuro ecologico della Terra.
Autore di innumerevoli pubblicazioni in riviste scientifiche internazionali, affianca all’attività accademica un importante impegno nella divulgazione scientifica. Piero Martin ha infatti pubblicato tra gli altri L’era dell’atomo (con A. Viola, 2014), Zerologia (con C. Bartocci e A. Tagliapietra, 2016) e Trash. Tutto quello che dovreste sapere sui rifiuti (con A. Viola, finalista al Premio Galileo 2018 e vincitore del Premio nazionale di divulgazione scientifica, sezione Scienze). Tra le pubblicazioni più recenti troviamo Le 7 misure del mondo (2021, tradotto in otto lingue e finalista al Premio Galileo 2022).

Il suo ultimo libro, Storie di errori memorabili, edito nel 2024, ruota attorno al tema dell’errore come struttura fondamentale e imprescindibile della vita umana, che permette all’uomo non solo di imparare importanti lezioni ma anche il vero e proprio avanzamento della conoscenza scientifica. Infatti l’autore nel libro ci guida attraverso interessanti esempi di errori nella storia della scienza che sono stati condizione necessaria per nuove scoperte e che sono stati commessi anche da grandi scienziati come Enrico Fermi e Albert Einstein. In questo modo è possibile riscoprire dei passaggi fondamentali della scienza moderna da una prospettiva diversa, che riesce contemporaneamente a riabilitare e restituire dignità all'errare. Nelle parole dello stesso autore, il libro mira a essere “un elogio dell’errore come momento di libertà e di crescita. In ogni caso non possiamo eliminarlo, e quindi impariamo a farne buon uso”.

Per prendere parte all'evento, ad ingresso libero, è necessaria la prenotazione. I posti sono limitati.

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