Incontri d'autore - L’apparizione del senso e Filosofia dell'eccedenza
In questo incontro del ciclo di eventi "Incontri d'autore" discuteremo con Marcello Ghilardi delle sue ultime due opere
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- Incontri d'autore - L’apparizione del senso e Filosofia dell'eccedenza
- 2025-12-11T17:30:00+01:00
- 2025-12-11T19:30:00+01:00
- In questo incontro del ciclo di eventi "Incontri d'autore" discuteremo con Marcello Ghilardi delle sue ultime due opere
Con “Incontri d’autore“ intendiamo creare dei momenti di confronto fra gli autori di recenti monografie di area filosofica, studenti e professori. Gli incontri prevedono una presentazione con un taglio che la renda accessibile anche ai non esperti e un ampio spazio riservato alla discussione.
In questo incontro, Marcello Ghilardi, ci presenta le sue due ultime opere, Filosofia dell'eccedenza e L’apparizione del senso, estetica ed esperienza religiosa
Abstract Filosofia dell'eccedenza
La nozione estetico-teoretica di “eccedenza” elaborata in questo libro permette di pensare il trascendentale secondo modelli alternativi a quello dualistico – che lo vede nettamente distinto e separato dalla nozione di immanenza – e a quello inglobante – secondo cui include, dominandola, ogni dimensione immanente. Punto di partenza è l’esperienza della sensibilità, letta attraverso una riconsiderazione dei concetti di spazio e tempo, corpo, mondo, e attraverso l’arte come creazione, espansione, manifestazione d’essere. Interrogando il significato attuale del “soggetto” umano nella sua incessante ricerca e costruzione di senso, si giunge a una concezione della verità come processo che, dandosi in unità con il movimento dell’esistenza, tende verso un’etica. La stessa scrittura filosofica viene investita dalla domanda sull’origine, che eccede continuamente ogni discorso su di essa.
Abstract L’apparizione del senso, estetica ed esperienza religiosa
L’idea di fondo di questo saggio è un cambio di segno del significato dell’apparire, che da strumento illusorio e ingannevole di conoscenza, eventualmente invocato in alcuni momenti per intrattenersi o per sopportare la vita, si scopre essere essenziale alla manifestatività del vero, si scopre piena affermazione di vita. Al contrario del concetto di apparenza, quello di apparizione indica l’emergere di un senso che conferisce forma e orizzonte all’esistenza, a partire dal ruolo fondamentale dei sensi e da quel luogo di particolare intensificazione che è l’esperienza dell’immagine nell’arte. In questo costituirsi sensibile del senso, in quanto possibilità di orientamento, l’esperienza estetica si intreccia con quella religiosa – da intendersi non come pratica confessionale, ma come atteggiamento antropologico di fondo. La dimensione religiosa connette, intesse legami, crea relazioni tra soggetti, tra spazi e tempi, tra il visibile e l’invisibile. L’apparizione, l’attenzione al fenomeno, diviene cifra di un incontro integrale con il vivere. E l’esistenza non si riduce dunque a quella di un io psichico, bensì si amplia e si prolunga nell’intreccio – e non nell’opposizione dualistica – di sé e altro da sé, di materiale e spirituale, di immanenza e trascendenza, senza più nemmeno fissarsi in queste categorie.
L' autore
Marcello Ghilardi insegna Estetica all’Università di Padova. La sua ricerca si concentra su alcune tradizioni di pensiero cinese e giapponese e sulla possibilità di un pensiero interculturale. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: La filosofia giapponese (Scholé, 2018); L’estetica giapponese moderna (Morcelliana, 2016); Il vuoto, le forme, l’altro (Morcelliana, 2014); Filosofia dell’interculturalità (Morcelliana, 2012) e le curatele di: F. Jullien, Dio è de-coincidenza (Morcelliana, 2024); F. Cheng, Vuoto e Pieno. Il linguaggio pittorico cinese (Morcelliana, 2023 2ed.).
il 11/12/2025 dalle 17:30 alle 19:30 (Europe/Berlin / UTC100)
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