L'occhio in gioco. La mostra che unisce Arte e Psicologia della percezione
L'evoluzione della psicologia a Padova: da Benussi a Metelli
Fino al 26 febbraio è possibile visitare la mostra:
L'occhio in gioco. Percezione, impressioni e illusioni nell’arte
dal 24 settembre 2022 al 26 febbraio 2023
Palazzo del Monte di Pietà di Padova in piazza Duomo
La mostra, incentrata sul triangolo tra realtà, percezione e mente, è frutto della collaborazione tra Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e l'Ateneo di Padova, si pone come uno degli eventi di spicco per le celebrazioni degli 800 anni dell’Università di Padova.
L'esposizione che spazia tra pittura, filosofia, scienza, scultura, fotografia, cinema e tecnologia porta in primo piano la tradizione di studi e sperimentazioni condotte, fin dal 1919, dalla scuola della psicologia della percezione dell’Università di Padova; ricerche nel campo della visione che hanno avuto uno straordinario impatto innovativo stimolando l'ambiente artistico-culturale d’avanguardia a partire dagli anni '60.
Archivio di Fabio Metelli su Phaidra
Alla mostra hanno contribuito anche le biblioteche del Sistema Bibliotecario di Ateneo con una selezione di materiali e volumi di interesse storico. In particolare, nella sezione "Fabio Metelli e le trasparenze fenomeniche", la Biblioteca Centrale di Psicologia "Fabio Metelli" presenta una serie di tavole a tasselli dipinti in varie tonalità di grigio per esperimenti percettivi tratti dalla recentissima (2021) donazione di Claudia Metelli.
La Biblioteca Liviano ha fornito un volume di grande formato della sezione delle Fonti di Arte: De la loi du contraste simultané des couleurs, et de l'assortiment des objets colorés... (Parigi, 1889) del chimico francese Michel Eugène Chevreul. Della stessa opera è esposta anche la prima edizione, pubblicata nel 1839, proveniente dalla Sezione antica della Biblioteca medica centrale "Vincenzo Pinali". La Biblioteca Pinali antica ha prestato anche il primo volume dell'opera Ars Magna lucis et umbrae in decem libros digesta, pubblicata nel 1646 da padre Athanasius Kircher, poligrafo gesuita che in questo lavoro tratta la luce da vari punti di vista e descrive fenomeni di ottica come ad esempio la rifrazione, il colore, la prospettiva, le illusioni ottiche.
Infine un'opera didattica del 1879 Trattato elementare di fisica: opera destinata alle scuole secondarie classiche e tecniche, alle scuole normali ed alla coltura generale di Augustin Privat-Deschanel, proveniente dalla Biblioteca di Fisica e Astronomia che interessa per la parte di ottica ed in particolare la sezione sulla composizione dei colori.
In occasione di questo importante evento si portano in evidenza anche due significative collezioni digitalizzate liberamente accessibili in Phaidra:
L'evoluzione della psicologia a Padova: da Benussi a Metelli
La collezione comprende documenti sia editi che inediti, tra cui molti manoscritti, posseduti dalla Biblioteca di Psicologia Fabio Metelli raccolti per fornire un contributo alla storia dello sviluppo della Psicologia a Padova ricostruendo alcuni aspetti dell'attività scientifica e didattica di figure fondamentali quali Vittorio Benussi, Cesare Musatti e Fabio Metelli.
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Archivio di Fabio Metelli
La raccolta è costituita dalla personale documentazione scientifica di Fabio Metelli (1907–1987), direttore dell'Istituto di Psicologia dell’Università di Padova e figura chiave per la storia della psicologia sperimentale italiana. È composta da circa 6.000 documenti riguardanti in particolare le tematiche della percezione e della trasparenza fenomenica.
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