A FAIR-enabling citation model for Cultural Heritage Objects
L'Ufficio Biblioteca Digitale del Centro di Ateneo per le Biblioteche è risultato vincitore del bando “RDA Open Call for cross disciplinary science adoption grants”, finanziato dal progetto europeo EOSC Future e promosso dalla Research Data Alliance (RDA), con la proposta di progetto dal titolo A FAIR-enabling citation model for Cultural Heritage Objects.
Il bando, parte di una serie di otto bandi tematici pubblicati a partire dal 2021, si rivolge specificamente a progetti tesi a dimostrare l'implementazione e adozione interdisciplinare delle raccomandazioni e dei risultati realizzati da RDA nel contesto dei servizi EOSC.
In questo quadro di azione e sulla base delle esperienze collaborative che il Centro di Ateneo per le Biblioteche ha maturato con la partecipazione a precedenti progetti europei (ad esempio: Linked Heritage, FAIRsFAIR e Arqus), l’obiettivo del progetto è quello di definire un modello di citazione interoperabile, interdisciplinare e FAIR-enabler, applicabile agli oggetti digitali del patrimonio culturale, la cui affidabilità e veridicità siano stabilite in base alla applicazione, finalità d’uso e rilevanza assunte secondo il contesto di adozione della citazione del dato culturale e in relazione al dominio disciplinare di riferimento, preservando ad un tempo la provenienza del dato culturale citato.
Il progetto intende rispondere a domande guida come:
- Cosa si intende per oggetto digitale culturale / Cultural Heritage Object (CHO)?
- Quali sono i requisiti citazionali fondamentali in grado di identificare la citazionabilità della rappresentazione digitale dell’artefatto culturale e di garantire la derivazione dal modello di dati adottato in modo da certificare la sua affidabilità nei termini propri dei principi guida FAIR, ovvero della Rintracciabilità, Accessibilità, Interoperabilità, Riutilizzabilità?
Durata del progetto: dicembre 2022 - settembre 2023
Scopri di più su "A FAIR-enabling citation model for Cultural Heritage Objects"
This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme under grant agreement No 101017536. The funding was awarded through the RDA Open Call mechanism based on evaluations of external, independent experts.